Che cos’è il grasso?
Dal punto di vista strettamente clinico, il grasso è un accumulo di cellule adipose. Si tratta di cellule con molte funzioni: sono una riserva energetica, svolgono attività endocrina e hanno funzione strutturale.
Nell’ultimo secolo però, il grasso è diventato anche altro; un eccesso di grasso può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie ed è una malattia quando compromette la salute (Obesità, codice E66 della classificazione delle malattie ICD-10).
che cos’è la grassofobia?
Grassofobia=atteggiamento di discriminazione nei confronti di corpi grassi che si associa a una serie di pregiudizi e stereotipi associati alle persone con corpi grassi (stigma sul peso). Ne sono un esempio la pigrizia, la mancanza di forza di volontà, la poca cura di sé e della propria salute. La persona grassa appare diretta responsabile del proprio peso, della propria forma fisica e della propria salute.
La grassofobia è una delle ultime forme di discriminazione socialmente accettata. La respiriamo ogni giorno anche senza accorgercene: gli spazi sono progettati sulla conformità dei corpi magri (basti pensare ai seggiolini in aereo), i negozi di abbigliamento vestono fino alla taglia cinquanta quando va di lusso, ec.
Quando sono comparse le persone grasse?
La storia dei corpi grassi ci parla di una progressiva estromissione dalle pratiche sociali, dai diritti umani ma ora vi dirò qualcosa di tanto vero quanto scomodo ed inaccettabile nella moderna concezione del grasso: i corpi grassi sono sempre esistiti e rappresentano una normale variabile rappresentazione dei corpi.
La Venere di Willendorf, risalente a circa 25.000 anni fa e presente su tutti i libri di scuola, rappresenta una donna grassa. Simbolo di fertilità e prosperità, ci dà la misura di come in certe culture e contesti esistessero corpi di questo tipo, emblematici di uno status sociale elevato all’interno di una società di cacciatori e raccoglitori. E di queste “veneri paleolitiche” ne sono state trovate molte.
Questo per dire che la narrazione del grasso come presunta piaga sociosanitaria che colpisce la nostra società riguarda più il numero delle persone coinvolte che l’esistenza stessa della caratteristica.
che cosa è cambiato negli ultimi 200 anni tanto da far aumentare esponenzialmente il numero delle persone con corpo grasso?
Due importanti fattori hanno contribuito: un cambiamento ambientale che si è verificato in tempi storici e una predisposizione genetica che ha le sue origini nella nostra storia evolutiva (Speakman JR. 2013. Annu. Rev. Nutr. 33:289-31).
Alcune persone hanno una predisposizione genetica a depositare grasso, che si traduce in un corpo grasso quando si esprime nell’ambiente moderno; basti pensare al nostro sistema lavorativo, la natura dei nuovi lavori nell’epoca dei consumi e, ovviamente, la stessa società dei consumi, che per definizione spinge a farci consumare quanti più prodotti possibili, compreso il cibo.
cosa ha portato la società a sviluppare una tale discriminazione nei confronti dei corpi grassi?
Per rispondere a questa domanda bisogna tornare indietro nel tempo. In questa tabella sono riportati gli eventi che hanno avuto un maggior impatto sulla cultura della dieta e la grassofobia (Fonte: https://dietculturetimeline.com/).
Evento | Anno d.C. | Impatto sulla cultura della dieta |
Il Cattolicesimo è la religione regnante in Europa Occidentale | 800-1600 | Le credenze religiose erano radicate in atteggiamenti di austerità. Si pensava che il piacere corporeo derivante dal cibo (e dal sesso), al di fuori della sopravvivenza di base, compromettesse l’anima. Il digiuno e l’evitamento di certi cibi era comune nelle feste religiose e come forme di penitenza. C’era un modo giusto di mangiare, un modo giusto di vestirsi e un modo giusto di comportarsi |
La Roma Occidentale cade sotto l’Impero Ottomano che praticava l’Islam | 1453 | La Chiesa cattolica romana educa le sue masse sull’Islam, affermando che Maometto era indulgente dei suoi sensi, lussurioso e, in definitiva, l’anticristo |
Riforma protestante. Protestante è un termine generico per diverse religioni, tra cui battisti, calvinisti, metodisti, pentecostali, presbiteriani, luterani, congregazionalisti e avventisti |
1500 | La religione protestante desiderava disperatamente prendere le distanze dal cattolicesimo, quindi, hanno cambiato la loro prospettiva sul cibo. Il cibo invece di essere ciò che si mangiava o non si mangiava sulla base di osservanze religiose, diventa una questione di moralità. Potevi mangiare quello che volevi ma trovare piacere nel cibo significa corrompere l’anima e offuscare l’intelletto. Quello che ora conosciamo come comportamenti pericolosi per i disturbi alimentari sono stati propagandati e lodati tra i maschi bianchi dell’alta società. I ricchi uomini bianchi sviluppano e diffondevano queste idee perché potevano permettersi i costi di stampa. Coloro che non potevano o non volevano impegnarsi in questi ideali erano considerati inferiori. |
Guerre di religione tra cattolici e protestanti, insediamento della prima colonia americana con commercio in espansione di popoli ridotti in schiavitù e inizio della rivoluzione scientifica. | 1600 | C’è stato un maggiore controllo sulle differenze tra i neri e tra donne nere e donne bianche. I coloniali credevano che esistessero differenze fisiche tra le razze a causa dei diversi modi di mangiare; i bianchi credevano che i neri fossero grandi, bassi, disgustosi, pigri, stupidi e ipersessuali. Una zelante setta di protestanti chiamati Puritani voleva purificare ulteriormente la propria fede. Credevano che i ricchi in ascesa traessero troppo piacere dal cibo e dalle bevande, il che pervertiva l’anima. |
Il re francese Luigi XIV è al potere e si dichiara al di sopra di Dio | 1650 | Sono stati creati nuovi modi di cucinare ed è stata sviluppata quella che consideriamo la classica cucina francese. Cibo e bevande potevano essere piacevoli |
Taverne, case da tè e altri locali di cibo e bevande diventano popolari | 1675 | Questi stabilimenti e la loro popolarità contraddiceva i messaggi religiosi che richiedevano austerità e astinenza dai piaceri, e le persone erano divise tra i due |
Il re Luigi XIV ordina la distruzione delle chiese e delle scuole protestanti e l’espulsione del clero protestante dalla Francia | 1685 | I Protestanti fuggirono dalla Francia nei paesi vicino e in America, portando con sé i loro austeri ideali che circondavano il cibo, le bevande e il piacere |
Era dell’Illuminismo |
1700 | Alle donne era ora permesso di partecipare di più alla Chiesa, il che significa che erano tenute a rispettare più rigidamente le credenze della Chiesa, come lo erano gli uomini nel secolo precedente. La bellezza divenne sinonimo di moralità e moralità significava astinenza dal piacere. La donna formosa e voluttuosa non era più un desiderio maschile. Gli ideali estetici includevano la magrezza. Le persone venivano prese in giro per il loro corpo per non aver aderito a queste idee. L’arte raffigurava femmine nere come molto grasse, umili, piccole e disgustose |
Rivoluzione industriale e crescente setta di ateismo | 1750 | Sebbene evitassero la religione organizzata, le loro opinioni e il loro vernacolo rimasero radicati nelle idee religiose sul cibo e sulla moralità del corpo. Stessa storia, nuovo nome |
Comparsa di movimenti e organizzazioni di riforma, come movimenti per il suffragio femminile, leghe per la temperanza, società di riforma morale e organizzazioni contro la schiavitù. | 1830 | Di fronte a questa crisi dei valori “oppressivi”, le istituzioni vanno alla ricerca di nuove categorie per esprimere la dominazione degli uomini bianchi aristocratici sul resto del mondo e, nella ricerca di nuove “prove oggettive” in chiave moderna e scientifica dell’inferiorità delle donne, dei neri e dei poveri, il grasso svolge un ruolo centrale. La nascita dei nuovi ricchi si accompagna a una narrazione che vede nel grasso l’incapacità di gestire questa ricchezza. |
Le bilance personali diventano disponibili e vengono utilizzate in casa | 1913 | I medici iniziano a chiedere ai pazienti quale fosse il loro peso esatto, cosa che fino a quel momento non era presa in considerazione. Le dimensioni e la forma delle persone, in particolare quella delle donne, erano una testimonianza della loro moralità agli occhi dei religiosi. Per gli scienziati di razza, erano rappresentazioni visive di dove ci si trovava nella gerarchia sociale e di classe. La maggior parte dei medici in quel momento non discuteva di peso, magrezza o grasso in termini di salute. Ma presto sarebbe cambiato. |